Superata la … maggiore età, il Cineforum di Domodossola si avvia,
confortato dalla presenza costante ed attenta dei nostri fedeli soci, al
bel traguardo del ventesimo compleanno, che festeggeremo l’anno venturo,
varando questa 19^ stagione che vedrà la luce, come sapete, Giovedì 18
novembre, che presentiamo con il consueto opuscolo, diventato una
tradizione gradita ed attesa dai nostri soci.
Due parole sulla stagione scorsa, che ha visto, a fronte di un
leggerissimo calo del 2% dei tesserati per l’intero ciclo, un buon aumento
delle tessere studenti del 15% e l’incremento del 45% per le tessere a tre
film.
Non sono solo i numeri degli abbonati che ci confortano sul nostro lavoro,
ma soprattutto gli esiti dei sondaggi che hanno premiato le nostre scelte:
il 78% ha infatti giudicato positivamente i film proposti (voti 2 e 3),
con ben 11 film della scorsa stagione che hanno superato l’80% di giudizi
favorevoli (fra questi la palma va, forse inaspettatamente, a “Prendimi
l’anima” di Roberto Faenza, che ha ottenuto il 59% di voti 3 e il 36% di
voti 2), mentre i giudizi negativi (voto 0) sono stati solo il 5% (con la
“maglia nera” a “L’imbalsamatore” di Matteo Garrone).
Troverete comunque, come sempre, il quadro completo dei risultati e dei
votanti alla fine di queste note.
Qualche cenno al cartellone di quest’anno (solo per stuzzicare l’interesse
a leggere poi le schede complete che seguono, frutto del contributo di
tutti i membri del nostro Direttivo: la parte del leone è quest’anno del
cinema americano con ben 6 titoli, seguito dal cinema di casa con 5 film,
poi 3 inglesi, 2 spagnoli e una presenza per Francia, Canada, Corea ed
Iran.
Formidabile, diciamolo subito, quest’anno la presenza di film da Venezia
2004: sono ben 4, a cominciare dal Leone d’oro “Il segreto di Vera Drake”
di Mike Leigh (che avevamo in cartellone anche l’anno scorso con “Tutto o
niente”), seguito dal quasi leone d’oro “Le chiavi di casa” di Gianni
Amelio, un bellissimo e impegnativo film sul dolore e sul rapporto tra
padre e figlio, poi il “Mare dentro” di Amenabar, con Xavier Bardem coppa
Volpi per il miglior attore, e infine “Piccoli ladri”, struggente
documento sulla vita a Kabul attraverso la storia di due fratellini che
diventano ladri per stare con la madre.
La presenza italiana è garantita, oltre che da Amelio, da Soldini, che
torna ai toni surreali e fiabeschi di “Pane e tulipani” con “Agata e la
tempesta”, Comencini che, con “Mi piace lavorare”, affronta un argomento
spinoso quanto attuale come il mobbing, Ferrario premiato a Berlino con
“Dopo mezzanotte” e Infascelli con il duro “Il vestito da sposa”,
presentato a Locarno.
Tra le pellicole statunitensi va citato innanzitutto il film che inaugura
la stagione, “Big fish” di Tim Burton (l’autore di “Edward mani di
forbice”, “Mars attacks” e di due “Batman”), un viaggio spumeggiante tra
speranza e sogno, e poi “Lost in translation” di Sofia Coppola ( della
quale presentammo “Il giardino delle vergini suicide”), il road movie
applaudito a Cannes “I diari della motocicletta” di Walter Salles
(l’autore di “Central do Brasil”), l’accattivante “School of rock” di
Richard Linklater.
Del cinema inglese e spagnolo ricordiamo, oltre ai due veneziani,
l’affascinante “La ragazza con l’orecchino di perla” di Peter Webber, il
drammatico “Ti do i miei occhi” della spagnola Iciar Bollain, e il
divertente “Calendar girls” di Nigel Cole.
Un cenno infine all’unico, lunghissimo, titolo del cinema orientale,
“Primavera, estate, autunno, inverno … e ancora primavera” di Ki-duk Kim,
il ciclo della vita attraverso gli occhi di un monaco coreano.
Per saperne di più vi rimando naturalmente alle schede che seguono, con
l’augurio che questa nuova stagione che andiamo ad avviare possa trovare
il consenso dei fedelissimi che ci hanno sempre seguito e dei nuovi amici
che vorranno unirsi a noi nel piacere di godere 20 serate “diverse”,
all’insegna del buon cinema.
Buona visione a tutti!
Il Presidente dell’Ass. Cineforum
(Mauro Magrì)
|